Genitori separati: come gestire i figli

La separazione dei genitori

Parlare della separazione implica comprendere il significato di coppia. Alla base di un rapporto di coppia sono essenziali due fattori: la presenza di un legame e di un progetto esplicitato o meno. Spesso uno dei progetti che accomunano i partner è quello di avere dei figli. Quando però il loro legame vacilla e arrivano al punto di separarsi, emergono proprio i problemi legati alla gestione dei figli. Succede qualcosa di atipico, poiché il legame affettivo tra i partner viene a mancare, ma resta tra loro un legame reale che è costituito dai figli che simboleggiano l’unione della coppia. Questa unione si manterrà sempre ed è difficile da gestire, soprattutto se i genitori si separano a causa di tradimenti. I rapporti si inaspriscono e si caricano di rabbia, colpe e rimorsi. Di solito se c’è una separazione consensuale, i genitori sono più lucidi e riescono a tutelare maggiormente i figli. In ogni caso non è semplice riuscire a superare una separazione, magari dopo anni di vita insieme. Implica consapevolezza, elaborazione della perdita, risorse e capacità organizzative. L’obiettivo sarà comunque quello di tutelare il benessere psicologico dei figli senza danneggiarli, mantenendo le proprie responsabilità di genitore.

Le conseguenze della separazione sui figli

La separazione della coppia genitoriale è sempre una fonte di fatica e sofferenza per i figli. I bambini che appartengono a famiglie divorziate non sono più a rischio di bambini i cui genitori non hanno divorziato. Ci possono essere conseguenze negative solo nel caso in cui i figli siano stati esposti ad un ambiente familiare caratterizzato da alta conflittualità tra genitori che si stanno separando. Il conflitto tra i genitori sembra il fattore fondamentale che danneggia lo sviluppo e l’equilibrio emotivo dei figli, generando problemi comportamentali.

Questo concetto è molto importante e sfata la credenza che “per i figli” sia meglio che i genitori restino insieme.

Nella decisione di separarsi vanno considerate soprattutto l’intensità e la durata del conflitto. Infatti alcuni autori suggeriscono che il modo con il quale i bambini si adattano alla separazione dei genitori dipende da come i genitori gestiscono questo processo. Il conflitto crea un clima familiare teso in cui i genitori sono pieni di rabbia e meno disponibili con i figli, che per catturare la loro attenzione, mettono in atto comportamenti anche pericolosi. Inoltre i genitori sono anche un modello per i figli, che apprendono da loro le modalità relazionali che metteranno in atto da adulti.

Come affrontare la separazione?

Cosa puoi fare attivamente? Ecco alcuni consigli su come affrontare la separazione se ci sono figli.

1. Comunicare

È importante comunicare ai figli cosa sta succedendo, con sincerità e parole adeguate alla loro età, sottolineando che la separazione è frutto della loro decisione e che i figli non hanno alcuna responsabilità. Devono capire che con la separazione non perdono i genitori.  Inoltre, si dovrebbe cercare di aiutare i figli ad esprimere le loro sofferenze, dimostrandosi disponibili alle loro domande.

2. Mantenere le proprie responsabilità

A partire dal momento della decisione di separarci, i figli restano comunque di entrambi.

3. Non screditare l'altro genitore

A volte, in sua assenza, un partner tende a screditare l’altro davanti al figlio, ignaro delle conseguenze emotive che questo avrà. È diritto del figlio avere un’idea positiva di entrambi i genitori che operano insieme per il suo bene, a prescindere dai loro problemi personali.

Non usare nemmeno i figli come giudici per avere da loro un’opinione su chi dei due abbia ragione o torto. È bene evitare anche manifestazioni di aggressività davanti ai figli per non trasformare i conflitti in guerre. Le divergenze di opinioni possono essere fonte di fertilità, se valorizzate.

4. Prendere insieme decisioni importanti

La comunicazione tra i genitori deve esserci sempre anche per prendere decisioni importanti di comune accordo sul figlio. I due genitori devono sempre informarsi in tempo utile sulle questioni di:

  • salute,
  • scuola,
  • tempo libero,
  • relazioni significative
  • cambiamenti importanti nella vita dei genitori stessi, compresi nuovi partner.

Quest’ultimi non devono essere presentati come sostituti dei genitori, ma possono essere delle risorse importanti per i figli, diventando figure significative.

5. Organizzarsi

Tra i due genitori ci deve essere una coesione educativa, che permetta loro di organizzarsi prima di comunicare le decisioni ai figli. I bambini hanno bisogno di chiarezza e stabilità.

Infatti è importante stabilire una casa base, garantendo che anche nell’altra ci sia lo spazio dedicato al bambino.  I genitori devono mantenere il loro ruolo educativo. È necessario mantenere di comune accordo, la disciplina e le abitudini.

6. Festeggiare

È importante che nelle situazioni di festa i genitori riescano, ogni volta che è possibile, ad essere entrambi presenti per gioire dei successi del figlio, mettendo da parte la loro frustrazione.

Rispettare i confini generazionali: essere affettuosi con i figli non significa non dire mai di no. A volte il senso di colpa, la poca presenza, vengono risarciti con regali e concessioni speciali. È bene evitare di diventare “genitori della domenica” concedendo ai figli favori eccezionali.

7. Risorse

Oggi c’è molta disponibilità di aiuto professionale in queste circostanze. Alcune sono:

  • il sostegno psicologico individuale ai figli,
  • alla coppia che si sta separando,
  • il sostegno psicologico ai genitori singolarmente
  • la mediazione familiare.

Tutto questo è semplice? Assolutamente no.

Forse è facile da comprendere teoricamente, ma metterlo in pratica è molto diverso. I genitori devono tenere a mente che sono il primo e più importante modello per i loro figli, quindi dovrebbero comportarsi come vorrebbero che i figli si comportassero, così da apprendere modalità funzionali di essere con l’altro a prescindere dalle decisioni personali. I genitori non sono supereroi e non esistono manuali da studiare per diventare il genitore perfetto. Permane la possibilità di farsi aiutare da un professionista per affrontare la separazione e mediare con l’ex coniuge rispetto all’educazione dei figli.

Bigliografia

Berger M., Gravillon I., I miei genitori si separano – come aiutare i figli quando mamma e papà si separano, De Vecchi, Milano, 2007.

Emery R. E., La verità sui figli e il divorzio – gestire le emozioni per crescere insieme, Franco Angeli, Milano, 2008.

Autori
Giulia Lieto

Giulia Lieto

Psicologa in corso di formazione come psicoterapeuta cognitivo comportamentale.
Si occupa di bisogni di bambini e famiglie.