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Vincere l’insonnia con lo Shiatsu

Stasera chiudo gli occhi ma non dormirò, non dormirò, non dormirò

E. Nigiotti

...ma quanto arriva la notte e resto sola con me, la mente parte e va in giro in cerca dei suoi perché...

Arisa

Sarà l’atmosfera sanremese appena passata ma, al momento di scrivere questo articolo, mi sono resa conto di canticchiarle nella mia mente. Qual è l’elemento che accomuna il testo di queste canzoni? L’insonnia che ci accompagna al percepire un particolare stato d’animo.

La maggior parte di noi può testimoniare di aver trascorso qualche notte della sua vita senza chiudere occhio. Escludendo (quando possibile) motivazioni strettamente mediche, gli elementi che possono influenzare i regolari processi fisiologici del sonno sono molteplici:

  • alimentazione inadeguata
  • preoccupazioni, stress
  • consumo di alcol
  • esercizio fisico in serata
  • rimuginio
  • emozioni intense, sia positive che negative.

Che cos'è l'insonnia?

Nella sua definizione l’insonnia è descritta come un’alterazione dell’equilibrio sonno/veglia dalla quale deriva un disagio per l’individuo tanto da compromettere le sue normali abitudini di vita. Tale alterazione assume diverse forme e quindi, di conseguenza, può essere classificata in base a diversi criteri da cui possiamo riconoscere le diverse forme di insonnia. Tra i criteri si annoverano la durata, le cause scatenanti e quelle aggravanti e la tipologia di manifestazioni.

Perché non riesco a dormire?

Come anticipato dalla definizione a questi elementi si sommano tutta quella serie di disagi che possiamo percepire durante il giorno tra cui un aumento della stanchezza percepita, maggiore irritabilità, diminuzione della concentrazione, preoccupazioni rispetto al proprio sonno, mal di testa, tensione.

Dal punto di vista psicologico un tassellino importante è rivestito dalle nostre credenze e preoccupazioni rispetto al sonno.

...e se poi non dormo?

Possiamo facilmente intuire quanto le nostre preoccupazioni pesino rispetto al mantenimento dell’insonnia: le preoccupazioni sugli effetti del non dormire si autoalimentano nel rimuginio che spesso accompagna queste notti, perpetuando un’attivazione fisiologica ed emotiva che a sua volta rende difficile l’addormentamento.

L’insonnia inoltre è un elemento ponte tra le sofferenze psicologiche, risulta importante chiedersi come si inserisca al loro interno e quali meccanismi specifici favorisca e/o mantenga.

Ad esempio possiamo immaginare gli step all’interno di uno dei possibili scenari emotivi collegati all’insonnia:

  1. “Neanche stasera riesco a dormire”
  2. Penso a come mi sentirò il giorno seguente, le difficoltà giornaliere che potrò  incontrare come ad esempio l’aumento della stanchezza percepita in una persona che di base si sente con le pile scariche
  3. Rimuginio. Il suo contenuto varia in base alle tematiche emotive predominanti, a cui probabilmente si sommerà l’autocritica rispetto a ciò che sentirò di non poter fare rispetto ai miei compiti, standard o aspettative
  4. Aumento dell’attivazione fisiologica ed emotiva legata al rimuginio.
  5. Si torna al punto di partenza: “Neanche stasera riesco a dormire”

Insonnia: cosa può fare lo Shiatsu per risolvere il problema

Il nostro sistema nervoso è suddiviso in: sistema nervoso centrale (SNC) comprendente l’encefalo e il midollo spianale, sistema nervoso periferico (SNP) comprendente i nervi che trasportano le informazioni a tutti gli organi e tessuti. Inoltre è presente anche il sistema nervoso autonomo che è compreso in parte nel centrale e in parte nel periferico e regola la maggior parte delle nostre funzioni vegetative del nostro organismo ed è involontario.

A  grandi linee possiamo dire che quest’ultimo è diviso in due rami opposti e complementari per gli effetti che hanno sulla nostra mente e sulle funzioni del corpo. Questi rami sono il sistema simpatico e quello parasimpatico, il primo è coinvolto nelle reazioni di eccitazione e prepara il corpo alle situazioni di stress, mentre il parasimpatico che si attiva per controbilanciare il sistema simpatico, favorisce il rilassamento dell’organismo e veicola un’energia profonda, rilassante.

Lo shiatsu è particolarmente indicato per superare i problemi legati all’insonnia perché il contatto fisico facilità il rilassamento e l’attivazione del sistema parasimpatico.

Detto in altri termini il bilanciamento tra sistema simpatico e parasimpatico è una prova tangibile che corpo e mente siano unificati, a ritmo. Quando andiamo a massaggiare la pelle questa informazione sensitiva arriva alla corteccia celebrare. Durante questo tragitto non soltanto diventiamo consapevoli dello stimolo ma riusciamo ad attribuire anche una connotazione emotiva. Se  questo stimolo è riconosciuto come inoffensivo, si “abbassa la guardia” e  inizia il processo di bilanciamento tra i due sistemi.

In cosa consiste il trattamento Shiatsu per curare l'insonnia?

Secondo la medicina tradizionale cinese alla base della vita vi è l’equilibrio e l’alternanza tra le componenti Yin ed Yang, che potremmo tradurre come l’armonico alternarsi nella vita di un uomo delle fasi di attività e riposo. Con l’approssimarsi della notte dunque l’energia YIN dovrebbe iniziare a prendere il sopravvento andandosi a sostituire alla forza YANG che ci ha consentito di svolgere le attività della giornata, quando questo non avviene è segno che siamo in presenza di un blocco energetico. Il trattamento è in grado di sciogliere le tensioni muscolari, e far tornare a scorrere l’energia correttamente favorendo così il recupero di una corretta alternanza di sonno/veglia. Per nostra esperienza possiamo affermare che ogni volta che si pratica il trattamento, affiorano sentimenti e prendono forma intuizioni che in un contesto di sofferenza possono portare l’individuo ad accettarsi e comprendersi maggiormente.

Un percorso integrato tra Psicologia e Shiatsu: perché intraprenderlo?

Spesso le cause dell’agitazione che impedisce di riposare sono proprio riconducibili a delle ansie eccessive, rabbia, tristezza, per citare alcune delle emozioni principali che possono accompagnare le nostre notti insonni. Una rinnovata attenzione alla ricchezza del proprio mondo interiore può ridefinirle, dando loro una collocazione e una funzione e può aiutarci ad aumentare il nostro ventaglio di strategie per vivere serenamente il nostro giorno per giorno.

Sentirsi al sicuro con se stessi, sul piano emotivo quanto fisico, questo è l’obiettivo di questa interazione.

Hai bisogno di un aiuto per risolvere i tuoi problemi di insonnia?

Presso lo studio La Mente Accogliente è possibile creare su misura per te un percorso integrato tra Psicologia e Shiatsu da 4 o 8 incontri a cadenza settimanale, finalizzato a farti ritrovare la serenità e l’equilibrio fisico e mentale.

Per richieste o maggiori informazioni

Bibliografia

Harvey, A.G., Murray, G., Chandler, R.A., & Soehner, A. (2011). Sleep disturbance as transdiagnostic: Consideration of neurobiological mechanisms. Clinical Psychology Review, 31, 225-235.

Smith, M.T., Huang, M.I., & Manber, R. (2005). Cognitive behavior therapy for chronic insomnia, occurring within the context of medical and psychiatric disorders. Clinical Psychology Review, 25, 559–592.

Uvnäs-Moberg, Kerstin; Petersson, Maria (2011) : Role of oxytocin and oxytocinrelated effects in manual therapies. Dans : Hollis H. King, Michael M. Patterson et Wilfrid Jänig (éd.) : The science and clinical application of manual therapy. Edinburgh, New York : Elsevier,147-  161.

Autori

Carla Ciarambino

Psicologa e Psicoterapeuta, fondatrice dello studio La Mente Accogliente. Osservatrice attenta. Crede che la felicità sia a portata di tutti: alcuni hanno solo bisogno di essere guidati.

Gabriele Cavallini

Operatore shiatsu professionista. Si avvicina al mondo delle discipline orientali già dal 2012, intraprendendo un ricco percorso formativo. Amante della musica.